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Partecipazioni di nozze: idee e consigli pratici

partecipazioni matrimonio

L’importante è distinguersi!

La partecipazione di nozze non è soltanto un invito al nostro matrimonio: è il vero e proprio punto di inizio dei festeggiamenti, da utilizzare per suggerire il tema, lo stile e il mood delle nostre nozze.

Qui ci concentriamo sul contenuto, ossia da cosa scrivere nella partecipazione di nozze. I nomi degli sposi devono essere posti su due colonne affiancate, riportando i singoli indirizzi delle abitazioni dei genitori subito dopo il nome.

Questa indicazione servirà a ricevere gli amici e i parenti che vorranno omaggiare il regalo di nozze a casa di uno o dell’altro futuro sposo.

Va quindi inserito l’invito ufficiale, avendo cura di riportare la data per esteso, l’orario, il nome e l’indirizzo della chiesa o del luogo in cui si svolgerà il rito civile.

Attenzione: è buon uso indicare un orario di trenta minuti antecedente a quello previsto per l’inizio della celebrazione. Questo dà il tempo a tutti gli invitati di arrivare e prendere posto, prima dell’ingresso trionfale degli sposi accompagnati dalla marcia nuziale.

Le indicazioni per raggiungere il luogo del ricevimento vanno inserite in un secondo biglietto, che riporterà lo stesso stile grafico del primo. Anche per il ricevimento va suggerito un orario di arrivo: ciò permette agli invitati di tornare a casa a riposarsi o di andare direttamente dalla chiesa alla location, se i tempi di spostamento sono particolarmente lunghi o la celebrazione avviene nel tardo pomeriggio.

Un terzo bigliettino, di dimensioni ancora inferiori rispetto al secondo, può suggerire dove trovare la lista nozze o le coordinate del conto corrente su cui versare il proprio regalo in busta, se gli sposi preferiscono riceverlo direttamente sul proprio conto. È un ottimo metodo per evitare di trasportare troppi contanti il giorno del matrimonio, o per fare confluire il regalo nel viaggio di nozze, passando direttamente per l’agenzia.

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Le cose da fare ad un mese dal matrimonio

la fenice ricevimenti matrimoni palermo

Ci siamo. Mancano solo 30 giorni alle nozze, al momento in cui diremo sì all’altare e festeggeremo insieme ai nostri parenti e amici più cari l’inizio di una nuova vita, insieme alla persona che amiamo.

Dovrebbe essere tutto romantico e principesco… ma la verità è un’altra: a un mese dal matrimonio, l’ansia e lo stress sono alle stelle e la timeline ci ricorda tutte le conferme ancora da dare, tutti gli accessori da ritirare e tutto quello che non siamo ancora riusciti a organizzare.

A questo punto, se siamo stati bravi, la maggior parte delle scelte sono state già prese. Le partecipazioni sono partite il mese scorso; l’allestimento floreale, le bomboniere e il viaggio di nozze sono stati prenotati.

Cosa fare, quindi, ad un mese esatto dalle nozze?

Rivediamo il nostro planning e assicuriamoci di portare a termine queste mansioni nei prossimi venti giorni, lasciando dieci ulteriori giorni liberi per le ultime incombenze (e per rilassarci!).

  1. Prove dell’abito. Sia per l’uomo che per la donna, un mese prima delle nozze è giusto programmare la prova definitiva dell’abito per il confezionamento sartoriale del vestito. Con una parola d’ordine: da questo giorno in poi, non si ingrassa né si dimagrisce!
  2. Ritirare tutti gli acquisti fatti. Bomboniere, ventagli, wedding bag: tutti gli accessori che saranno utili il giorno del nostro matrimonio dovranno essere pronti in questi giorni. Possiamo chiedere ai fornitori di tenerli nei loro magazzini, se non abbiamo spazio; dobbiamo però assicurarci che siano già effettivamente pronti.
  3. Controllare la scaletta musicale. Se abbiamo scelto una band per l’intrattenimento musicale, è tempo di passare loro le nostre canzoni preferite per sentirle suonare al ricevimento. I musicisti hanno infatti bisogno di studiare e arrangiare tutti i pezzi in tempo per farsi trovare prenotati.
  4. Confermare tutte le prenotazioni. Tra i fornitori da confermare, oltre ai già citati musicisti, avremo gli animatori della serata, gli animatori per bambini, il servizio macchina per noi e per gli invitati, eventuali alberghi per gli ospiti che vengono da fuori città, e l’immancabile viaggio di nozze.

Hai bisogno di un fornitore specifico e non lo riesci a trovare? La Fenice Ricevimenti  ti aiuta a soddisfare ogni tuo desiderio per il giorno del tuo matrimonio.

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Il galateo del matrimonio

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Le buone maniere devono essere sempre rispettate, e diventano particolarmente distintive e importanti soprattutto nelle occasioni speciali.

E quale miglior occasione di un matrimonio per distinguersi con comportamenti da perfetto gentleman o lady?

Che tu sia tra gli invitati o tra i due protagonisti delle nozze, il galateo del matrimonio prevede dei comportamenti e delle usanze da rispettare per creare ricordi memorabili e piacevoli – e, perché no, per un augurio di buona fortuna per tutta la vita insieme!

Iniziamo proprio dalla sposa, che è quasi sempre presente alla scelta delle decorazioni floreali, e soprattutto del bouquet. Ebbene sì, proprio il mazzo di fiori che porterà all’altare dovrebbe essere per lei una totale sorpresa: il bouquet è un regalo di nozze del marito, che dovrà scegliere in autonomia e far recapitare il giorno del matrimonio a casa della sposa.

A gusto e piacere del fidanzato, che dovrà impegnarsi per bene per far realizzare un mazzo di fiori in linea con il tema del matrimonio e con i gusti della sua amata!

Arriviamo alla celebrazione, in chiesa o nel luogo in cui si svolgerà il rito civile, e in particolare al momento del corteo. L’ingresso deve seguire una dinamica precisa: entra prima lo sposo insieme alla madre, o ad un parente, alla sua destra, seguito prima dai paggetti e poi dalle damigelle, e infine la sposa, tenuta sottobraccio dal padre sempre a destra.

La madre della sposa ha anche lei una posizione precisa da assumere: dopo aver visto la figlia sfilare a fianco del padre, dovrà accomodarsi per ultima, dopo aver visto sedere tutti gli invitati.

Passiamo al ruolo degli invitati, i quali non sono esonerati dal rispettare un comportamento decoroso e un certo dress code. Il bianco è vietato per tutte le invitate, dal momento che è il colore che contraddistingue la sposa, e il nero è sconsigliato fortemente per i ricevimenti a pranzo – mentre è accettato per i banchetti serali.

In generale, sono comunque da evitare gli abiti troppo appariscenti, scollature vertiginose e fantasie eccessivamente stravaganti, per non distogliere l’attenzione dai veri protagonisti della giornata.

Una nota anche sulle bomboniere: nonostante vengano distribuite durante il ricevimento, la norma del galateo vorrebbe che fossero spedite a casa degli invitati venti giorni dopo le nozze, e che se ne facciano carico i genitori degli sposi.

La fenice ricevimenti è la location ideale che si adatta ad ogni tipo di matrimonio, con sale interne eleganti e spaziose e ampi spazi esterni

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Nuove tendenze per il matrimonio: il reportage fotografico

reportage di matrimonio

Spopola una nuova tendenza: il reportage del matrimonio

Le fotografie per il matrimonio seguono regole e tecniche molto diverse da ogni altro tipo di fotografia. I fotografi da matrimonio lo sanno bene, ed è per questo che un servizio fotografico di nozze può arrivare a costare diverse migliaia di euro, seguendo una competenza davvero specifica.

Scegliere il fotografo per il matrimonio non è solo una questione economica, però: con il professionista che creerà la testimonianza, il ricordo del giorno più bello della vostra vita, si crea un feeling speciale, in cui le personalità e i gusti si intrecciano per trovare un connubio vincente.

Il portfolio è uno strumento importante che il fotografo mette a disposizione per illustrare ai futuri sposi il proprio occhio, le tecniche che utilizza, la resa delle immagini sia come qualità che come emozione. Proprio in quest’ultimo senso, negli anni più recenti è aumentata notevolmente la richiesta di abbandonare le foto posate in favore del reportage di matrimonio.

Un reportage è un tipo di servizio fotografico in cui si tende a ritrarre sposi e invitati in pose e momenti naturali. Un abbraccio spontaneo, un sorriso emozionato, un’espressione toccante: immagini che difficilmente possono risultare reali se vengono scattate su richiesta del fotografo, e che, d’altro canto, raccolgono i sentimenti più veri di questo giorno speciale.

Il reportage di matrimonio include anche foto e momenti divertenti. Il fotografo agisce, in questo caso, come una presenza silenziosa, a malapena avvertita, che interagisce poco con gli invitati al matrimonio e con gli stessi sposi, se non per poche foto, spesso richieste dagli sposi stessi.

Anche il video viene trasformato in un reportage, che raccoglie i momenti salienti della preparazione degli sposi, l’arrivo in chiesa, lo scambio delle promesse, l’arrivo in sala e i festeggiamenti tra ricevimento, balli e regali.

In una cornice così ben strutturata, la sala ricevimenti diventa quindi lo scenario perfetto per riprese sempre emozionanti.
La Fenice Ricevimenti è una location per matrimoni vicino Palermo ideale per video e foto mozzafiato. Con i suoi ampi spazi verdi all’esterno, regala agli sposi e agli invitati un panorama mozzafiato che dalle colline di Trabia apre lo sguardo sul golfo di Palermo fino a Cefalù.

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Come scegliere il bouquet del matrimonio?

bouquet matrimonio

Insieme alle fedi, il bouquet è il simbolo del matrimonio per eccellenza.

Si fa presto, però, a dire bouquet: questo elaborato mazzo di fiori, che risponde ad un design sempre più ricercato, ha infinite declinazioni e segue una varietà di stili diversi che è bene conoscere prima di commissionarne la creazione.

Indispensabile è una buona affinità con il flower designer che segue tutto l’evento del matrimonio. L’allestimento floreale deve essere, infatti, sempre coerente, tra addobbi per le case degli sposi, chiesa o luogo in cui si svolge il rito civile, e sala ricevimenti.

Una coordinazione perfetta e completa, che può essere ottenuta anche grazie alla collaborazione con i luoghi che ospiteranno le nozze. La Fenice Ricevimenti a Palermo con i suoi ampi spazi interni ed esterni si presta a molte tipologie di addobbi floreali, ed è pronta a soddisfare ogni esigenza.

Vediamo insieme come scegliere il bouquet per un mazzo di fiori dall’aspetto elegante e in linea con i nostri gusti.

Conoscere i fiori

A ogni stagione corrisponde una diversa tipologia di fiori freschi. Avere le peonie o i tulipani in agosto è sì possibile, ma poco indicato: sono fiori delicati, e si macchiano facilmente a temperature molto alte. Il fiorista può consigliarti sui fiori di stagione per arrivare con il bouquet ancora fresco a fine giornata.

Coordina i fiori e il vestito da sposa

Il bouquet e l’abito sono uno accessorio dell’altro. È indispensabile trovare una linea di stile in comune tra i due, dalla scelta dei fiori alle decorazioni da applicare intorno al bouquet per chiuderlo (foglie verdi, settembrini, ma anche perle e pizzi).

Coordina tutti i fiori

Allo stesso tempo, il bouquet deve essere stilisticamente affine al resto dell’allestimento floreale. Per farlo, si consiglia di scegliere fiori simili e forme simili, privilegiando un bouquet a cascata in caso di decorazioni a cascata, o un bouquet tondo in caso di decorazioni sferiche.

Tieni conto della tua personalità

Questa sarà già stata contemplata in tutte le scelte dell’evento, guidando così ogni allestimento finora scelto. Il bouquet non fa eccezione: se preferisci un matrimonio tradizionale, rispetta anche la forma rotonda del bouquet classico; se scegli uno stile boho o shabby chic, puoi optare per uno stelo più lungo e fiori più colorati, una sposa romantica, per un matrimonio principesco, prediligerà il bouquet a cascata.

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5 motivi per sposarsi in primavera

matrimonio in primavera

L’estate è spesso definita la stagione dei matrimoni, per il gran numero di fidanzati che scelgono di convolare a nozze proprio in coincidenza del periodo delle ferie.

Non di meno, però, la primavera è scelta da moltissime coppie che ambiscono ad un clima più fresco, approfittando delle giornate assolate, delle temperature ancora miti e dei bellissimi paesaggi fioriti che circondano molte sale ricevimenti appena fuori città.

Se siete ancora indecisi all’idea di sposarvi in primavera, ecco cinque buoni motivi per organizzare le nozze tra marzo e maggio.

Il clima

La temperatura mite della primavera è ideale per un giorno di nozze all’insegna del fresco. No al sudore eccessivo, al trucco che arriva a fatica a sera, al fastidio delle alte temperature estive. E, se dovesse improvvisamente piovere, si può sempre scegliere una sala ricevimenti con eleganti spazi interni in cui trasferire l’intero ricevimento e mantenere sempre la stessa eleganza, come La Fenice Ricevimenti a Palermo.

La scelta del menu

A cavallo tra inverno ed estate, la primavera è un periodo florido sia per il pescato che per la frutta e la verdura. Un menù misto tra ciò che resta delle pietanze invernali e ciò che sta per arrivare, direttamente dall’estate incombente, è una soluzione innovativa e diversa dai classici menù tutti uguali.

La scelta degli abiti

Non solo per gli sposi, ma anche per gli invitati. La stagione fresca offre la possibilità di indossare abiti leggeri, ancora a manica lunga, o soprabiti in tessuti più leggeri del cappotto invernale, ma sempre molto eleganti. L’abbinamento delle texture floreali è ancora più azzeccato, insieme al tripudio di colori pastello come il giallo chiaro, il rosa confetto o l’azzurro.

Il viaggio di nozze

Nel periodo primaverile le partenze sono relativamente ridotte. Questo significa, in molti casi, in un risparmio reale sulle spese del viaggio di nozze. Sulla stessa meta, verificata in due mesi diversi – uno in piena estate, uno in primavera -, si hanno tariffe decisamente inferiori. Una buona scusa per allungare il viaggio, o per aggiungere qualche altra destinazione sulla strada del ritorno.

I paesaggi per le foto

Nella stagione dei fiori, ogni angolo di campagna diventa il set perfetto per ogni servizio fotografico matrimoniale. In più, per matrimoni all’aperto, i fitti giardini ben curati sono una location ideale per foto ricordo raffinate e naturali.

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La musica per il matrimonio: band,classica o dj?

musica per matrimonio

La musica per il matrimonio è essenziale per rendere tutto ancora più perfetto.

Che nozze sarebbero senza una colonna sonora ad hoc? Negli ultimi anni le opzioni si sono talmente ampliate tanto da mandare i futuri sposi nel pallone nel momento della scelta.

In realtà, tutto dipende dal carattere degli sposi e dal taglio che si vuole dare al giorno delle nozze. La scelta più basica, senza troppi fronzoli, è quella della musica in filodiffusione concordata con la sala ricevimenti, che per mezzo di altoparlanti posizionati strategicamente potrà farla risuonare in ogni momento del ricevimento.
Si tratta però di una scelta abbastanza obsoleta e talvolta insufficiente per un giorno così speciale. La soluzione ideale sono in realtà le esibizioni live, che si adattano praticamente a ogni tipo di esigenza e contano su (quasi) qualsiasi tipo di formazione.
Per gli appassionati di canto scegliere un bel duo che permetterà anche di coinvolgere gli invitati nel karaoke potrebbe essere la soluzione ideale e più divertente. Le spese sono anche piuttosto moderate, essendo l’attrezzatura ridotta all’essenziale.
Se si vuole puntare su un vero e proprio “concertino” personalizzato, con le canzoni più amate dai futuri sposi e dai loro cari eseguite in modo più che professionale, la scelta migliore è la band, con formazioni trio, quartet e quintet.
Le band hanno fasce di prezzo variabili (si va dai 300 ai 2000 euro) e per quanto riguarda il genere musicale si ha solo l’imbarazzo della scelta: retrò, moderno, rock, pop, celtico o persino classico, passando per repertori mixati che possono essere realizzati su richiesta.
Per gli sposi più giovani e contemporanei, la scelta può anche ricadere sul dj, che oltre a suonare le canzoni più amate dai novelli marito e moglie farà ballare tutti gli invitati tra dance e latinoamericani.
C’è da dire, infine, che una scelta non esclude l’altra: in accordo con la sala ricevimenti si può optare per una prima parte con un duo o una band e concludere in bellezza con il dj, per un mix di buona musica e balli.

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I documenti necessari per il matrimonio con rito civile

rito all'aperto fenice ricevimenti

Sempre più coppie scelgono di sposarsi in un giardino privato o nella stessa location del ricevimento, scegliendo il rito civile officiato da un funzionario del comune.

Ma quali documenti servono per il matrimonio con rito civile?

Il matrimonio civile ha la stessa valenza giuridica del matrimonio religioso. A differenza del secondo, per cui molti documenti vanno presentati in Chiesa e sarà loro cura occuparsi alcune parti burocratiche, per il rito civile tutti i documenti vanno presentati direttamente al Comune, seguendo peraltro certe tempistiche obbligatorie.

Circa tre mesi prima del matrimonio, entrambi i fidanzati devono recarsi all’Ufficio di stato Civile del Comune di residenza di uno o dell’altro per richiedere l’atto di nascita e il certificato che comprende residenza, stato libero e cittadinanza. In questo modo si accerta che entrambi i futuri sposi non abbiano già altri vincoli matrimoniali o d’unione, e che siano cittadini italiani.

Se uno dei due è divorziato dovrà presentare la sentenza di divorzio per provare il suo ritrovato stato civile di libero; se è vedovo, sarà necessario l’atto di morte del coniuge precedente.

Quando tutti questi documenti vengono elaborati e verificati dagli uffici comunali, gli stessi incaricati provvedono a contattare gli sposi per fissare la data del giuramento di matrimonio. Attenzione, non si tratta di un vero e proprio matrimonio: la promessa serve ad esporre le “pubblicazioni”, ossia l’intenzione manifestata dalla coppia di contrarre il matrimonio.

Le pubblicazioni sono affisse per otto giorno alla Porta della Casa Comunale dei comuni di residenza. È una prassi ancora mantenuta per indicare le generalità dei promessi e il luogo di celebrazione, e che ha come obiettivo quello di rendere nota a tutti la volontà di sposarsi dei due. In questo modo, chiunque abbia motivo di opporsi alle nozze ha il tempo necessario per presentare prove che possano impedire questa unione.

Quattro giorno dopo il termine delle pubblicazioni viene rilasciato il nulla osta, ossia l’autorizzazione a proseguire con l’organizzazione del matrimonio, fino alla celebrazione. La pubblicazione ha una durata di 180 giorni, entro i quali la coppia deve sposarsi per non ripetere tutto il procedimento dall’inizio.

La Fenice Ricevimenti, grazie ai suoi diversi ambienti, è una location che si presta perfettamente alla celebrazione del rito nuziale all’aperto.

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Wedding timeline: a un anno dal matrimonio

matrimonio timeline

Consigli per la wedding timeline: cosa fare un anno prima del matrimonio

Dal primo sì, quello in cui si risponde alla proposta, al sì definitivo pronunciato sull’altare, passa all’incirca un anno. Dodici mesi emozionanti e intensi, in cui la coppia si prepara sia al matrimonio che alla futura vita insieme, se ancora non convivono nella stessa casa.

In questo lasso di tempo, l’organizzazione è la chiave fondamentale per non arrivare a dubbi e incertezze proprio a ridosso del matrimonio. Consideriamo, innanzitutto, le disponibilità, sia delle chiese, per i riti religiosi, che per le sale ricevimento. Generalmente le liste d’attesa sono molto lunghe, e le date disponibili si riducono soprattutto nel periodo estivo.

Scegliere una data e verificare le disponibilità è quindi il primo passo per iniziare a definire il proprio matrimonio. Se sei alla ricerca di una villa matrimoni vicino Palermo, dai un’occhiata a La Fenice Ricevimenti, con un panorama mozzafiato che dalle colline di Trabia apre lo sguardo sul golfo di Palermo fino a Cefalù. Può ospitare anche riti civili, sia in spazi interni che in giardini e spazi esterni, per un massimo di 450 persone.

A sei mesi dal matrimonio si procede quindi con la scelta dell’abito da sposa. Considerate almeno un mese di tempo, specialmente se non avete ancora le idee chiare, per vedere più proposte e visitare diversi atelier. Possono volerci più appuntamenti per trovare il vestito giusto. Nello stesso periodo si inizia il corso prematrimoniale e si incontrano tutti i fornitori: fioristi, fotografi, musicisti, e la scelta relativa ai regali, che sia una lista nozze o il viaggio in agenzia.

Dai quattro ai tre mesi prima ci si occupa generalmente delle bomboniere. Avete tutto il tempo di scegliere se ordinarle online, o visitare le confetterie più vicine per guardare dal vivo le proposte. Sul web si trovano inoltre molte idee originali e carine per bomboniere con un significato particolare, come regalare una piantina da coltivare o di regali utili per gli invitati.
Nello stesso periodo vanno definiti il trucco e il parrucco, iniziando da subito con le prove per l’acconciatura e il make-up; non dimenticare, inoltre, di rivolgerti al comune per le pubblicazioni degli atti, e di scegliere e inviare le partecipazioni di nozze.

Due mesi prima vanno scelti gli anelli. A questo punto è stato definito tutto: per i dettagli, si può attendere fino alla settimana prima delle nozze.

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Matrimonio: i colori più usati e il loro significato

colori più usati per matrimonio

Scegliere un set di colori per il proprio matrimonio non è soltanto una questione di gusto personale ogni colore nasconde un preciso significato.

Attraverso i colori, infatti, si possono veicolare messaggi, sentimenti, emozioni che si legano per sempre al ricordo delle nostre nozze.

Tutto deve essere coordinato: gli accessori del nostro abito, i fiori, gli allestimenti della sala ricevimento, le bomboniere, fino ai vestiti delle damigelle, se pensiamo ad un matrimonio all’americana con i nostri migliori amici vicino all’altare.

Per questo, prima di iniziare con gli acquisti, è bene pianificare nel dettaglio tutto l’aspetto cromatico delle nozze, iniziando con la scelta dei colori più adatti ad esprimere le emozioni che vogliamo trasmettere.

I colori più utilizzati per il matrimonio

Bianco: è il colore più classico, ed è ancora quello preferito dalle coppie di sposi che scelgono la tonalità più luminosa e candida. Indica un forte legame alle tradizioni e lascia spazio per scelte di allestimenti chic e minimal.
Rosa: dal rosa cipria al rosa confetto, conserva l’eleganza del bianco con una nota più fiabesca. Il rosa è il colore delle principesse, che vivono un sogno nel giorno più importante della loro vita.
Rosso: il colore della passione, vivo e vivido, simboleggia una coppia audace, coraggiosa, che inizia una nuova vita insieme con lo stesso ardore che li tiene uniti dal momento in cui si sono innamorati.
Blu: l’eleganza e la sofisticatezza di questo colore sono mantenute anche nell’uso in ambito matrimoniale. Nozze in blu danno una specifica allure chic, che si sposa perfettamente in location vicino al mare o per allestimenti a tema marino.
Verde: sia nelle tonalità più accese che in quelle più scure del verde bosco, un matrimonio in verde richiama subito alla sensorialità legata alla natura. Simboleggia quindi un forte legame con le proprie radici, e si abbina bene sia al legno che alle decorazioni fatte a mano, di ispirazione artigianale.
Giallo: energia e vitalità. Se è vero che le rose gialle simboleggiano spesso la gelosia, all’interno di un allestimento matrimoniale il giallo perde questa connotazione in favore di un sentimento positivo, allegro e spensierato; per un matrimonio in estate è un colore perfetto.

La Fenice Ricevimenti è una location per matrimoni che si adatta ad allestimenti di ogni colore per incontrare perfettamente il tema delle vostre nozze.

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