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Matrimoni a buffet o cena al tavolo?
Uno dei giorni più importanti e organizzati con cura è sicuramente il giorno del matrimonio. I promessi sposi si trovano a dover fronteggiare varie situazioni: la scelta degli invitati e degli inviti, della location, del menù, delle bomboniere. Il tutto viene rapportato al tipo di cerimonia che si vuole organizzare e, ovviamente, al carattere degli sposi.
Una decisione importante è stabilire se allestire un banchetto più tradizionale, con il servizio al tavolo, o più all’avanguardia, ad esempio allestendo un buffet. Esploriamo insieme quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di queste due tipologie di ricevimento.
Il servizio al tavolo
Il servizio al tavolo è sicuramente la scelta più tradizionale che permette agli sposi di posizionare gli invitati come più preferiscono, o come meglio credono, e che prevede un menù fisso di diverse portate. Un vantaggio è sicuramente la comodità: si viene serviti direttamente al tavolo, rimanendo seduti. È un elemento da non sottovalutare, considerando che prima del banchetto si potrebbe aver passato già molto tempo in piedi. Inoltre, il servizio al tavolo rende la cerimonia più formale, generando meno confusione in sala, che invece è tipica dei buffet. Gli svantaggi potrebbero essere la poca libertà e il fatto di dover rimanere seduti per molto tempo. La giusta durata dovrebbe essere di quattro ore, con un servizio impeccabile che abbia come obbiettivo quello di ridurre il più possibile il tempo di attesa tra una portata e l’altra. Questa opzione potrebbe essere benefica nel caso in cui tra gli invitati fossero presenti molti anziani, i quali non hanno – solitamente – molta libertà di movimento e riuscirebbero a godersi maggiormente i festeggiamenti non dovendosi spostare per mangiare.
Il buffet del matrimonio
Il buffet è una scelta molto più agile, generalmente fatta da una coppia di sposi giovani e che puntino a organizzare una cerimonia più moderna. Il vantaggio di questa tipologia di banchetto è la libertà di movimento, che consente agli invitati di potersi spostare da una zona all’altra della sala e di socializzare in modo libero, senza le restrizioni dei segnaposti tipici del servizio al tavolo, consentendo anche agli sposi di poter coinvolgere tutti gli ospiti presenti. Il buffet è preferibile anche per la varietà di pietanze e bevande tra cui poter scegliere: consente a ogni invitato di allestire il proprio piatto seguendo preferenze di gusto e di porzione, cosa che invece con il servizio al tavolo non è possibile, poiché fornisce portate e porzioni già prestabilite. Un’opzione interessante potrebbe essere il finger food, che prevede un pasto effettuato solo con l’uso delle dita, senza coltello e forchetta. Gli svantaggi nello scegliere questo tipo di banchetto possono essere l’affollamento e la confusione che si potrebbero generare davanti ai tavoli e, purtroppo, lo spreco di cibo. Infatti, per garantire un pasto adeguato ed equilibrato è necessario fornire per ogni pietanza un quantitativo sufficiente per ogni invitato, che potrebbe però risultare troppo abbondante e finire per non essere consumato completamente.
In conclusione, meglio il buffet o il servizio al tavolo?
Non c’è una risposta giusta, la tipologia di banchetto va decisa in base alle disponibilità economiche della coppia, allo spazio disponibile nella location scelta, alla stagione in cui si celebra il matrimonio e ovviamente anche al taglio che si vuole dare alla propria cerimonia, formale o informale. Una cosa divertente potrebbe essere optare per una via di mezzo: iniziare con un aperitivo a buffet e proseguire con un pranzo o una cena con servizio al tavolo, come spesso avviene a La Fenice Ricevimenti.