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Open bar al matrimonio: pro e contro
Quello dell’open bar è un angolo dei matrimoni che divide spesso gli sposi, tra chi lo ritiene indispensabile per completare una festa ben organizzata e chi, al contrario, ritiene che sia superfluo, se non pericoloso per l’eleganza di una festa di nozze.
L’open bar è un tavolo dedicato alla distribuzione dei liquori e dei cocktail. Solitamente viene allestito alla fine del ricevimento, in corrispondenza del buffet di dolci o al via della serata danzante che segue la cena, fino a notte fonda.
Quando si incarica una sala di ricevimenti o un barman di allestire un open bar al matrimonio, è bene tenere in considerazione alcuni elementi che possono trasformare questo simpatico corner in un vero e proprio successo, sia per gli sposi che per gli invitati.
Il primo fattore da valutare è… beh, i vostri invitati. Lasciarsi prendere la mano dall’euforia è facile, ma nessuno vuole che il proprio matrimonio sia ricordato come quello in cui tutti gli invitati erano ubriachi a fine serata.
Se i vostri amici si lasciano andare facilmente, forse basta il vino a tavola, servito durante il ricevimento, a tenerli allegri. Gli invitati più giovani e spensierati sono solitamente più sensibili al fascino degli alcolici. Considerate questo aspetto, prima di rischiare di compromettere la perfezione ricercata per il vostro banchetto nuziale.
Appartenete alla schiera di quelli che voglio senza alcun dubbio l’open bar? Bene. Stabilite insieme al barman 2/3 cocktail standard da servire per tutta la durata dell’open bar, in questo modo potrete limitare il costo del servizio e fare in modo che i vostri ospiti vengano serviti in modo celere e soddisfacente.
Concordate prima anche quali liquori devono essere present, oltre ai cocktail da preparare. Potete decorare l’open bar con targhette e quadretti in cui sono indicati sia i cocktail presenti che gli ingredienti che contengono. In questo modo non avrete brutte sorprese a fine serata.
Infine, decidete insieme al barman quante bottiglie sono necessarie. Un conteggio veloce degli invitati che potenzialmente potrebbero voler assaggiare un drink sarà sufficiente a capire quanti alcolici acquistare per allestire un open bar ricco, ma non eccessivo.